Ministero della Cultura

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Come fare per

  • L’ingresso nei musei, monumenti, gallerie ed aree archeologiche dello Stato è gratuito per i visitatori che non abbiano compiuto il diciottesimo anno di età. I visitatori che hanno meno di 12 anni debbono essere accompagnati. Inoltre, l’ingresso è gratuito in Archivi e Biblioteche per tutti i visitatori
    Ingresso Gratuito ai sensi del DM 11 dicembre 1997, n. 507 e s.m.i. :
    direttamente presso le biglietterie delle sedi espositive, tramite esibizione di un documento attestante una delle seguenti condizioni:

    • alle guide turistiche dell’Unione europea nell’esercizio della propria attività professionale, mediante esibizione di valida licenza rilasciata dalla competente autorità (Circolare 20-2016 DG-MU.pdf);
    • agli interpreti turistici dell’Unione europea quando occorra la loro opera a fianco della guida, mediante esibizione di valida licenza rilasciata dalla competente autorità;
    • al personale del Ministero;
    • ai membri dell’I.C.O.M. (International Council of Museums);
    • ai docenti ed agli studenti iscritti alle facoltà  di architettura, di conservazione dei beni culturali, di scienze della formazione e ai corsi di laurea in lettere o materie letterarie con indirizzo archeologico o storico artistico delle facoltà di lettere e filosofia, o a facoltà e corsi corrispondenti istituiti negli stati membri dell’Unione europea. Il biglietto gratuito è rilasciato agli studenti mediante esibizione del certificato di iscrizione per l’anno accademico in corso;
    •  ai docenti e agli studenti iscritti alle accademie di belle arti o a corrispondenti istituti dell’Unione europea. Il biglietto è rilasciato agli studenti mediante esibizione del certificato di iscrizione per l’anno accademico in corso;
    • al personale docente della scuola, di ruolo o con contratto a termine, dietro esibizione di idonea attestazione rilasciata dalle istituzioni scolastiche, sul modello predisposto dal MIUR;
    • ai portatori di handicap e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria;
    • agli operatori delle associazioni di volontariato che svolgono, in base a convenzioni in essere stipulate con il Ministero ai sensi dell’art. 112, comma 8 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, attività di promozione e diffusione della conoscenza dei beni culturali;

    previa richiesta:

    • a gruppi o comitive di studenti delle scuole pubbliche e private dell’Unione Europea, accompagnati dai loro insegnanti, previa prenotazione e nel contingente stabilito dal direttore dell’Istituto o del luogo della cultura;
    • per ragioni di studio o di ricerca attestate da Istituzioni scolastiche o universitarie, da accademie, da istituti di ricerca e di cultura italiani o stranieri, nonché da organi del Ministero, ovvero per particolari e motivate esigenze i direttori degli Istituti o dei luoghi della cultura possono consentire ai soggetti che ne facciano richiesta l’ingresso gratuito per periodi determinati;
    • per motivi di studio o di ricerca attestate da Istituzioni scolastiche o universitarie, da accademie, da istituti di ricerca e di cultura italiani o stranieri, nonché da organi del Ministero, ovvero per particolari e motivate esigenze il direttore generale musei può rilasciare a singoli soggetti tessere di durata annuale di ingresso gratuito a tutti gli Istituti e luoghi della cultura, nonché individuare categorie di soggetti alle quali consentire, per determinati periodi,  l’ingresso gratuito ai medesimi luoghi;

    Ulteriori gratuità:

    • agli allievi dei corsi di alta formazione delle Scuole del Ministero – Istituto Centrale per il Restauro, Opificio delle Pietre Dure, Scuola per il Restauro del Mosaico- (lettera circolare  prot. 2288 del 19-04-2001.pdf);
    • agli Ispettori e Conservatori onorari del Ministero;
    • ai cittadini di Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera aderenti all’accordo sullo Spazio economico europeo (SEE), si applicano le disposizioni sull’ingresso gratuito e agevolato previste dal decreto ministeriale 20 aprile 2006, n. 239, art 1, comma 3, di modifica del dm 507/1997 (DM 11 dicembre 2007.pdf);
    • ai Militari del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale;
    • ai membri dell’I.C.C.R.O.M.;
    • ai giornalisti in regola con il pagamento delle quote associative, mediante esibizione di idoneo documento comprovante l’attività professionale svolta (agevolazione concessa per la durata di un triennio –  DDG del 7-09-2022, n. 951 DG-Musei.pdf);

    Agevolazioni:

    • Dal 28 febbraio 2019, per i cittadini dell’Unione europea di età compresa tra i 18 ed i venticinque anni l’importo del biglietto di ingresso è pari a 2,00 euro. Le medesime agevolazioni si applicano ai cittadini di Stati non facenti parte dell’Unione Europea, a condizione di reciprocità (DM 9-01-2019 n. 13.pdf);
    •  Il Ministero ha aderito all’iniziativa “Bonus 18enni” che consente agli aventi diritto di poter accedere a tutti i luoghi della cultura statali a pagamento, usufruendo dei buoni spesa generabili tramite un’applicazione informatica (www.18app.italia.it) a partire dal 1 novembre 2016 ( Circolare 55_2016 DG-MU.pdf e Circolare 67_2016 DG-MU.pdf);
    • Il Ministero ha aderito all’iniziativa Carta del Docente” per quanto riguarda l’accesso agli spazi in cui sono allestite mostre o esposizioni temporanee con percorso separato dall’ordinario percorso di visita. Gli aventi diritto possono accedere a tali spazi a pagamento, usufruendo dei buoni spesa generabili tramite un’applicazione informatica (cartadeldocente.istruzione.it), attiva a partire dal 30 novembre 2016 (Circolare 77-2016  DG-MU.pdf).

    Ingresso Libero:

    • E’ consentito l’ingresso libero in occasione di particolari avvenimenti, sia in ambito nazionale che locale, resi noti attraverso il sito web del MiC;
    • COVID-19 dopo la sospensione, sono riprese dal 1 aprile 2022 le domeniche gratuite al museo (vedi comunicato stampa di sospensione | vedi comunicato stampa di ripresa).
  • La concessione in uso dei beni dello Stato in consegna al Ministero della cultura è disciplinato dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. L’uso del bene, valutato il tipo di evento che si intende realizzare, può essere soggetto a un canone; sono sempre richieste invece, a garanzia della tutela del bene, la stipula di una polizza assicurativa e di una polizza fideiussoria.
    Qualora la concessione in uso degli spazi comporti – perché svolta al di fuori dell’ordinario orario di apertura del sito o per la particolarità dell’evento – l’utilizzo di personale interno alla Direzione Regionale Musei Basilicata, è richiesta, nel rispetto degli accordi stipulati a livello di contrattazione nazionale, una polizza fideiussoria a garanzia del pagamento delle spettanze al personale che presterà attività in conto terzi.

    La richiesta deve essere inoltrata alla Direzione Regionale Musei Basilicata, organo competente al rilascio dell’autorizzazione.

    Indicare: la durata del procedimento e il tariffario e inserire moduli.

    Per ulteriori informazioni consultare il Decreto e le linee guida per la concessione degli spazi museali.

  • Per studiare un’opera conservata o esposta nei musei statali è necessario inoltrare la richiesta alla Direzione Regionale Musei Basilicata competente. La Direzione, sentita la Soprintendenza competente, autorizzerà lo studio delle opere e dei materiali conservati nel museo.

    Indicare: la durata del procedimento e il tariffario e inserire Modulo di richiesta di riproduzioni / pubblicazioni, Modulo per la richiesta di riprese fotografiche / video

  • Per uso personale, di studio e per la promozione del patrimonio culturale senza scopo di lucro, è possibile fotografare opere e beni culturali esposti nei musei statali senza l’utilizzo di flash, luci, selfie stick, treppiedi e altri supporti.
    Per gli stessi scopi, è concessa a titolo gratuito la riproduzione fotografica e/o la pubblicazione di immagini, salvo il rimborso di eventuali costi materiali sostenuti dalla Direzione Regionale Musei Basilicata o dal Museo per la riproduzione.

    Per altri usi, inclusi quelli commerciali, è necessario richiedere l’autorizzazione e verificare l’applicazione di un canone o corrispettivo fissato dal tariffario emesso dalla Direzione Regionale Musei Basilicata o dal Museo per effettuare riprese fotografiche o video e per la riproduzione fotografica e/o la pubblicazione di immagini del patrimonio culturale statale.

    Indicare: la durata del procedimento e il tariffario e inserire Modulo di richiesta di riproduzioni / pubblicazioni, Modulo per la richiesta di riprese fotografiche / video

    Normativa di riferimento:

  • Per ricevere in prestito beni mobili appartenenti allo Stato o sottoposti a tutela statale per mostre ed esposizioni sul territorio nazionale o all’estero è necessario inviare la propria richiesta di autorizzazione al MiC almeno 4 mesi prima dell’inizio della manifestazione.

    L’autorizzazione viene rilasciata dai Direttori delle Direzioni Regionali o dai Direttori degli Istituti dotati di autonomia speciale secondo procedure e modalità stabiliti con decreto ministeriale, e la Direzione generale Musei rilascia un parere in merito all’autorizzazione al prestito.

    È necessario distinguere il caso di beni afferenti alla Direzione Regionale da quello dei beni afferenti a un Museo dotato di autonomia speciale.

    Nel caso di bene afferente a una Direzione Regionale, l’autorizzazione per il prestito è in capo al Direttore della singola Direzione Regionale (sentite, per i prestiti in Italia, le Soprintendenze competenti, per quelli all’estero, anche la Direzione generale Musei).

    Se invece il bene appartiene a un Museo autonomo, l’atto autorizzativo per il prestito delle opere d’arte, è in capo al Direttore del Museo (sentite la Direzione Generale competente per materia in caso di prestiti per esposizioni temporanee sul territorio nazionale o la Direzione generale Musei se si tratta di esposizioni temporanee all’estero).

    Approfondimenti

  • Acquisti a trattativa privata

    Chiunque intenda offrire in vendita allo Stato cose di sua proprietà deve rivolgere domanda al Ministero, Direzione generale Musei, Servizio I, per il tramite dell’Istituto cui è rivolta l’offerta.

    La Direzione generale Musei adotta quindi provvedimenti sentiti i direttori  generali competenti per materia,  e  previo parere del competente Comitato tecnico-scientifico.

    Approfondimenti

    Donazioni

    Le donazioni sono i beni culturali che vengono offerti in dono al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per essere destinati alla fruizione dell’utenza. Il decreto di delega per la stipula del contratto viene emesso dal Direttore generale Musei, e suddetto contratto di acquisizione è esente dall’imposta di donazione.

    Approfondimenti

    Comodati

    L’istituto del comodato d’uso si applica a beni culturali di particolare pregio o che rappresentino significative integrazioni delle collezioni di opere già presenti nella medesima sede espositiva al fine di consentirne la fruizione pubblica.

    I beni in comodato devono essere protetti da idonea copertura assicurativa, e a essi la Direzione applica la procedura per quanto attiene la concessione dell’offrire in vendita con garanzia di Stato.

    Sentiti i competenti organi consultivi, la Direzione generale Musei stabilisce criteri e linee guida per la ricezione in comodato o in deposito presso istituti e luoghi della cultura, di beni mobili di proprietà privata o appartenenti a enti pubblici. Fornisce inoltre, a richiesta, il necessario supporto tecnico-amministrativo per la predisposizione dei relativi atti.

    Approfondimenti

  • La Garanzia di Stato sostituisce l’assicurazione privata sui beni culturali dei quali sia stata autorizzata la partecipazione a mostre o esposizioni sul territorio nazionale o all’estero.

    Il suo rilascio “è subordinato all’assicurazione delle cose e dei beni da parte del richiedente, per il valore indicato nella domanda, previa verifica della sua congruità da parte del Ministero” (Codice dei beni culturali e del paesaggio, articolo 48, comma 4). Come spiegato nel comma successivo dello stesso Codice, la Direzione generale Musei, Servizio I, delibera l’assunzione in capo al Ministero dei rischi cui i beni sono esposti: “Per le mostre e le manifestazioni sul territorio nazionale promosse dal Ministero o, con la partecipazione statale, da enti o istituti pubblici, l’assicurazione prevista al comma 4 può essere sostituita dall’assunzione dei relativi rischi da parte dello Stato. La garanzia statale è rilasciata secondo le procedure, le modalità e alle condizioni stabilite con decreto ministeriale, sentito il Ministero dell’economia e delle finanze. Ai corrispondenti oneri si provvede mediante utilizzazione delle risorse disponibili nell’ambito del fondo di riserva per le spese obbligatorie e d’ordine istituito nello stato di previsione della spesa del Ministero dell’economia e delle finanze”.

    Approfondimenti

  • Ai fini dell’applicazione delle agevolazioni previste dalla normativa fiscale, gli organizzatori di mostre o esposizioni di beni culturali e di ogni altra iniziativa a carattere culturale possono richiedere al Direttore generale Musei (Servizio I) una dichiarazione di rilevante interesse culturale o scientifico per l’evento.

    Una volta interrogata la Direzione generale competente per materia, la dichiarazione viene rilasciata tramite decreto.

    Approfondimenti

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  • Documenti

    Linee guida per la costituzione e la valorizzazione dei parchi archeologici (DM 18 aprile 2012)

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  • Documenti

    Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei (DM 10 maggio 2001)

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