Ministero della Cultura

Menu
Sei in: Home / Notizie / Mostre

“La memoria dell’impegno civile. Il progetto dei BBPR per la tomba di Rocco Scotellaro a Tricarico” Mostra dei disegni e dei documenti di progetto

La memoria dell’impegno civile. Il progetto dei BBPR per la tomba di Rocco Scotellaro a Tricarico” Mostra dei disegni e dei documenti di progetto – Centro espositivo Palazzo Ducale, Tricarico (MT), 15 marzo – 28 giugno 2024

La Direzione Regionale Musei della Basilicata, insieme ad un gruppo di studiosi docenti di Progettazione architettonica e Storia dell’architettura ha proposto di dedicare un’attenzionespecifica al progetto della tomba di Rocco Scotellaro a Tricarico.
Questa mostra si colloca nel quadro delle celebrazioni conclusive del centenario della nascita di Rocco Scotellaro (nato il 19 aprile 1923) e, attraverso lo studio del suo monumento funebre, opera di modeste dimensioni ma ricca di significati e valori culturali e artistici, intende riportare alla memoria relazioni e contenuti della sua vita e del suo impegno. La tomba è collocata nel cimitero del comune di nascita del poeta, scomparso il 15 dicembre 1953, e fu ultimata nel 1956.

Il progetto fu affidato allo studio milanese dei BBPR, tra il 1954 e il 1955, per iniziativa di Carlo Levi, amico ed estimatore di Scotellaro, di concerto con l’economista meridionalistaManlio Rossi-Doria, mentore del poeta all’Istituto di Economia e Politica Agraria dell’Università di Portici (NA), dove Scotellaro aveva lavorato come segretario di redazione del “Gruppo Lucano di Studio”, negli ultimi anni della sua vita. Levi fu vicino a Scotellaro nei momenti più difficili con indiscutibile amicizia e, come ricordava Rocco Mazzarone, l’amicizia fra loro crebbe «per ‘amore della somiglianza’».

Le vicende del gruppo, contraddistinte un intenso impegno intellettuale e civile, intrecciano quelle di Rocco Scotellaro attraverso Carlo Levi ma anche attraverso Adriano Olivetti, il quale fu più volte committente dei BBPR, oltre ad aver coinvolto Scotellaro nel movimento “Comunità”.Olivetti era stato tra i protagonisti della trasformazione di Matera, dopo la denuncia lanciata dallo stesso Levi. Anche per questo si ritiene fondata l’ipotesi, pur mai ancora comprovata, che egli sia stato il finanziatore della tomba.

La mostra presenta per la prima volta al pubblico i disegni originali del progetto (ora custoditi presso il museo MAXXI di Roma e divenuti accessibili solo di recente), raccolti in dieci pannelli contenenti schizzi ed elaborati di altro tipo, accompagnati da quattro opere di Carlo Levi.

I BBPR intesero la tomba come omaggio e messaggio: da un lato, celebrando la memoria del poeta-sindaco, intellettuale protagonista di importanti iniziative di riscatto sociale nonché di dialogo culturale tra nord e sud, e dall’altro, invitando a proseguire, nel solco della sua eredità, un impegno civile per l’avanzamento del ruolo delle arti e della cultura in una società piùdemocratica, equa e solidale.

And, the 40-year scenario has its problems. But you have to admit, it,s certainly food for thought where to buy lasix some scientists have linked non-steroidal, anti-inflammatory drugs (nsaids) such as naproxen and ibuprofen to the problem where to buy clomid however, if bacteria were the only organisms that antibiotics killed, much of this book would be unnecessary order metformin online when you do so, you upset the delicate balance of your intestinal terrain buy azithromycin online simply put, antibiotics are poisons that are used to kill. only licensed physicians can prescribe them some scientists have linked non-steroidal, anti-inflammatory drugs (nsaids) such as naproxen and ibuprofen to the problem buy amoxicillin without prescription yeasts are opportunistic organisms. this means that, as the intestinal bacteria die, yeasts thrive, especially when their dietary needs are met i,ll assume that the same toxicity scale remains in place today usually, the strength in numbers beneficial bacteria enjoy both keeps the ever-present yeasts in