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Inaugurazione “Il Geoportale della Cultura Alimentare: cibo e territorio lucano”

Mercoledì 21 dicembre 2022, alle ore 18:30, sarà inaugurata presso il  Museo Archeologico Nazionale della Basilicata “D. Adamesteanu” di Potenza la mostra esperienziale “Il Geoportale della Cultura Alimentare: cibo e territorio lucano, un suggestivo viaggio all’interno della cultura alimentare della Regione Basilicata.

Dopo essere stato ospitato dal Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola” di Matera e dal Museo Archeologico Nazionale “Massimo Pallottino”, il percorso multidisciplinare e itinerante del GeCA approda a Potenza ed offre al pubblico la possibilità di godere di un progetto multidisciplinare impegnato nella salvaguardia del patrimonio storico demoetnoantropologico delle tradizioni attraverso un articolato progetto di comunicazione digitale.

La mostra esemplifica e materializza il lavoro di ricerca e mappatura delle eccellenze dei saperi e dei sapori lucani. Un complesso lavoro che conduce e coordina il Geoportale della Cultura Alimentare – GeCA – l’importante iniziativa del Ministero della Cultura promosso dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (MIC – Ministero della Cultura), finanziato dal PON “Cultura e Sviluppo” e sostenuto dalla Regione Basilicata con la collaborazione dell’Università degli Studi della Basilicata.

Lo spirito del Geoportale della Basilicata punta a valorizzare il patrimonio immateriale lucano attraverso un racconto documentato della storia del ricco mondo dell’eno-gastronomia di questa Regione, offrendo allo stesso tempo un valido supporto allo sviluppo dei territori in chiave turistico-culturale. Grazie all’originale format della micronarrazione, celebra la divulgazione emozionale delle culture locali del nostro Paese, promuove e conserva la memoria collettiva con la prospettiva di contribuire in modo innovativo allo sviluppo territoriale.

Brevi video di narrazione inserite nel percorso espositivo ed esemplificazione delle tradizioni enogastronomiche locali, rappresentano testimonianze dirette e memorie di produttori che valorizzano e perpetuano la cultura alimentare, un vasto patrimonio immateriale da tutelare e divulgare.

La mostra accompagna lo spettatore con pannelli espositivi e strumenti multimediali, alla scoperta di tre macro aree tematiche dedicate al cibo, di cui si indaga il rapporto fra storico e contemporaneo, fra sapori e migrazioni, fra socialità e gioco, fra tradizioni e feste.

La tappa finale propone un’esperienza interattiva che permette all’utente di vivere o ri-vivere i contesti eno-gastronomici legati alle eccellenze protagoniste della mostra: un’installazione dove il visitatore è invitato a vivere un’esperienza di realtà immersiva caratterizzata da un forte impatto emozionale e fruibile attraverso visori di realtà virtuale.

Attraverso le tecnologie digitali, gli archivi, gli eventi, la comunicazione e le ricerche, realizzate ad hoc per la Basilicata, s’intende dare visibilità al territorio nazionale e all’eccezionale ruolo che la cultura alimentare svolge nella sua valorizzazione.

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