Concerto per piano solo di Rocco de Rosa.
Terrazza di Palazzo Lanfranchi.
Ingresso libero.
ROCCO DE ROSA
Biografia / Discografia
Il pianista e compositore lucano Rocco De Rosa, vive e lavora a Roma dal ’95. La sua attività musicale si divide tra il lavoro di compositore in diversi ambiti artistici, in particolare cinema (Moretti, Olmi, Reali. Miniero, Genovese, La Nubile, Astuti,
Ferrente, Consiglio, Avati) documentari, televisione, teatro e danza. Come pianista dirige per molti anni il gruppo multietnico “Hata”, un progetto nato in seguito alla pubblicazione nel 1996 del cd “Trasmigrazioni” curato dallo stesso De Rosa con
Daniele Sepe e Paolo Fresu. “Hata” è anche il titolo del cd pubblicato nel ’98, da cui la Putumayo World Music di New York ha scelto il brano “Malonghi”, (scritto da Rocco De Rosa e cantato da Martin Kongo) per inserirlo nella compilation “One
World,Many Cultures” dove sono presenti artisti quali Alan Stivell, Youssou N’Dour, Cheb Mami, Ziggy Marley.
Altre presenze in compilation internazionali sono nei cd “Mediterraneo” (2007) della portoghese Difference Music e
“Italia” (2009) sempre della Putumayo.
“Rotte Distratte” è il disco della fine del 2002 che ha rappresentato un ritorno alle sonorità e alla musicalità più strettamente legate alla cultura mediterranea attraverso
un particolarissimo incrocio tra minimalismo, jazz e musica popolare. Con “Trammari” (2006) Rocco De Rosa prosegue nel suo percorso musicale che già in “Rotte Distratte” aveva subito una profonda virata verso sonorità prevalentemente acustiche e il “ritorno” a ritmi e a melodie che attingevano ad una sorta di “memoria sonora collettiva“, arcaica e nello stesso tempo attuale, indissolubilmente legata al sud dell’Italia, alla sua cultura e alle sue tradizioni. Tra gli ospiti presenti nel disco vanno ricordati Ralph Towner, Maria Pia De Vito, Daniele Sepe, Marco
Siniscalco, Michele Rabbia. Il cd si chiude con “Il giardino di Giovanni”, canzone scritta da Rocco De Rosa con Sergio Endrigo nell’89, un omaggio affettuoso al grande cantautore scomparso.
Molto intensa l’attività di sonorizzazione al pianoforte di classici del film muto, da Chaplin a Shimitzu, in numerosi festival (Creuza de Ma, Napoli Jazz festival) e spazi culturali quali l‘Istituto di cultura giapponese e il Goethe Institut di Roma.
Parallelamente alla sua attività solistica è stata molto intensa negli ultimi anni la collaborazione con il cantautore/performer Canio Loguercio (anche lui lucano ma napoletano di adozione) con il quale ha firmato il libro/cd “Amaro Ammore” (2013).
DISCOGRAFIA
1990 Kufia, canto per la Palestina – ed. il manifesto
1994 Officina – ed. Officina
1996 Trasmigrazioni – ed. il manifesto / officina
1998 Hata – ed. il manifesto / officina
1998 Octofolium – ed. officina
1999 Di pietra fragile – ed. officina
2000 Disseminazioni. Silainfesta Live – ed. il manifesto
2002 Rotte distratte – ed. il manifesto
2006 Trammari – ed. il manifesto
2007 One World, Many Cultures – AA.VV – Putumayo World Music-Usa
2007 Medirerraneo – AA.VV. – Difference Music – Portugal
2008 I viaggi perduti – AA.VV – ed. ilmanifesto
2009 Italia – AA.VV – Putumayo World Music-Usa
2013 Amaro Ammore – Canio Loguercio / Rocco De Rosa – Edizioni d’If
2014 Sonoaria