Pierino e il lupo fu scritta dal grande compositore russo Sergej Prokofiev nel 1936. L’idea di questo spettacolo presentato a Matera per il Polo Museale della Basilicata è di riproporre la versione jazzistica che il batterista Fioravanti aveva già pensato anni fa con l’orchestra (all’epoca con l’aiuto di Roberto Spadoni), ma per piccolo gruppo (un quintetto con sax, clarinetti, vibrafono, contrabbasso e batteria) e voce recitante, con più ampio spazio all’improvvisazione, con testi poetici originali commentati in diretta dai musicisti, e un multi-finale scritto dai bambini (durante un laboratorio) anch’esso arricchito da improvvisazioni e alcune musiche composte per l’occasione dallo stesso Fioravanti.
La sfida è stata tanto per la musica che per il testo quella di mantenere inizialmente l’architettura di partenza, col testo della favola praticamente intatto e le melodie originali rispettate anche se riassegnate a strumenti diversi e soprattutto sapientemente manipolate da musicisti abituati a usare materiale delle più svariate provenienze miscelandolo fino ad ottenere nuovi suoni, nuove strutture, nuove fragranze musicali. Ci sono poi le variazioni sul tema, intrecci nuovi, parole che emozionano e improvvisazioni. Il risultato è un mix di leggerezza e intensità, nel connubio tra la storia fanciullesca di un bambino che non ha paura e l’intreccio tra melodie epocali, testi lirici scritti da Silvana Kühtz e il loro incontro in tempo reale con l’improvvisazione. Lo scopo è divertire grandi e piccoli raccontando una favola con una cornice sonora inedita e stimolante, continuando con riflessioni sui valori della vita alla base del racconto e terminando con diverse soluzioni finali, tra un lupo cuciniere e un Pierino moderno animalista.
I musicisti coinvolti, tutti profondi conoscitori della tradizione jazzistica e dell’essenza improvvisativa che è anima di quella stessa tradizione: Ettore Fioravanti [batteria, arrangiamenti], Marco Colonna [clarinetto soprano e basso], Francesco Lo Cascio [vibrafono], Igor Legari [contrabbasso], Gaetano Partipilo [sassofono alto] e Silvana Kühtz [voce in parola e testo].
Lo spettacolo è stato prodotto per l’edizione 2018 del piccolofestivaldellaparola di Noci (BA).