Musei e parchi archeologici di Melfi e Venosa - Parco paleolitico di Notarchirico
Venosa
Il sito di Notarchirico, risalente al Paleolitico Inferiore, si trova
a circa 9 km da Venosa, a breve distanza da quello di Loreto, con cui
forma uno dei più importanti areali di interesse preistorico in Europa.
L’area musealizzata racchiude una sequenza stratigrafica costituita da 9
livelli, ognuno dei quali ha restituito resti archeologici e
paleontologici, attestando un’intensa e prolungata frequentazione della
zona da parte dell’uomo e di diverse specie animali durante il
Pleistocene Medio: periodo in cui il territorio venosino è
caratterizzato dalla presenza di un bacino lacustre ed è interessato da
un’intensa attività vulcanica del Vulture. I bifacciali rinvenuti a
Notarchirico costituiscono le più antiche testimonianze Acheuleane note
in Europa occidentale. La datazione dei livelli vulcanici ha permesso di
retrodatare le scoperte a 670.000-695.000 anni fa. La
paleosuperficie Alfa, che si colloca all’inizio della stratigrafia, è
quella più ricca di documentazione. Sono stati rinvenuti manufatti in
selce, calcare e quarzite e reperti ossei, riferibili a elefanti, cervi,
bisonti, daini e tartarughe, oltre a un frammento di femore umano di
Homo Heidelbergensis, che rappresenta la più antica attestazione umana
in Italia. In un avvallamento del livello B sono stati ritrovati ancora
in connessione anatomica il cranio e le zanne di un Palaeoloxodon
(Elephas) antiquus. Il Parco Paleolitico è aperto al pubblico
occasionalmente per iniziative didattiche o eventi di valorizzazione,
nelle more della conclusione di lavori di restauro e messa in sicurezza.
Responsabile
ROSANNA CALABRESE
Indirizzo
Contrada Notarchirico
85029 Venosa
Informazioni
Mail: mupa-mel-ven@cultura.gov.it
Tel: 097236095
Chiusura: Lunedì|Martedì|Mercoledì|Giovedì|Venerdì|Sabato|Domenica
Intero: 3,00
Ridotto: 2,00