In occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio sono in programma diverse iniziative per promuovere la cultura del paesaggio e i temi ad essa legati.
Il 17 e 18 marzo, il Museo Archeologico Nazionale “M. Torelli”di Venosa, con la collaborazione dell’UNITRE-Venosa, ha organizzato l’evento “Sulle tracce dell’Appia”.
Con l’occasione si intendono approfondire le conoscenze del tratto lucano della Regina Viarum, di cui la colonia di Venosa rappresenta la tappa principale. La Via Appia, di cui è appena stata presentata all’Unesco la candidatura a patrimonio dell’Umanità, ha notevolmente contribuito a plasmare il paesaggio antico, come quello moderno.
L’iniziativa comprenderà due appuntamenti:
- Venerdì 17, ore 11:00 (I turno), ore 17:00 (II turno): visita tematica nel museo a cura di Rosanna Calabrese (Direttrice Museo e Parco Archeologico Venosa). Si ricostruirà il percorso di attraversamento dell’Appia nell’Ager Venusinus, il territorio assegnato alla colonia di Venusia da Roma, che gli studiosi ritengono avesse un’enorme estensione, avendo come confini a N l’Ofanto, a O il Monte Vulture, a E Lavello e Spinazzola e a S Banzi.
È richiesta prenotazione obbligatoria per i non iscritti all’UNITRE-Venosa al n. 0972.36095.
- Sabato 18, ore 9:00: percorso di visita esterno a cura di Tommaso Sileno (Docente UNITRE-Venosa, già funzionario MIC) e Rosanna Calabrese (Direttrice Museo e Parco). Si andrà alla scoperta del paesaggio venosino disegnato dall’Appia, visitando alcuni dei principali siti archeologici individuati lungo la via. Le tappe principali saranno: 1)Tomba di Marcello 2)Ponte Lapilloso 3)Vallone Mannucci 4) Sanzaniello.
Punto di incontro presso Tomba di Marcello. Presentarsi automuniti. Si consiglia abbigliamento comodo.
Il 14 marzo 2023 il Museo Archeologico Nazionale “Dinu Adamesteanu” in collaborazione con l’Associazione Zer0971 di Potenza, organizza un laboratorio per i più piccoli, dai 5 ai 9 anni, dedicato al tema della educazione alla conoscenza e al rispetto del paesaggio.
Si visiterà la c.d. “cava nera”, di età medievale, da cui è stato estratto il materiale da costruzione del castello. Successivamente i resti di un mulino di origine angioina collocato lungo il torrente Melfia. Partenza alle 10.30 da piazza Craxi.
Guidati dal direttore Gennaro Napodano, dalle 9:00 alle 16:00, si potrà partecipare al racconto del suggestivo paesaggio scrutabile dalle terrazze del Museo.
L’ingresso è gratuito e non occorre la prenotazione.
Sabato 18 Marzo 2023 a partire dalle ore 9,30, il Museo Archeologico Nazionale dell’Alta Val d’Agri propone un seminario dal titolo “Valorizzazione dei paesaggi e dei patrimoni: opportunità per l’area pilota SNAI 21-27 in Val d’Agri”, in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, l’Associazione Culture & Territori e la Rivista Risk Elaboration, edita dalla Protezione Civile “Gruppo Lucano”.
Presso la Sala Conferenze del Museo, i relatori coinvolti tratteranno di valorizzazione del Paesaggio e progettualità attuali sul tema. In particolare, una quota consistente dei fondi della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) è rivolta a interventi per la promozione del patrimonio culturale e ambientale, proprio perché la maggior parte del territorio classificato come “Aree Interne” presenta un carattere ecologico-naturalistico-storico altamente significativo.
L’evento del 18 promuove una riflessione su modalità di valorizzazione del paesaggio e dei patrimoni in un’ottica che guardi a questi temi come opportunità di sviluppo delle aree interne.
La riflessione prende spunto dagli esiti del progetto di ricerca RI.P.R.O.VA.RE conclusosi nel 2022, a cui hanno partecipato l’Università della Campania Luigi Vanvitelli, l’Università degli Studi di Salerno e l’Unibas con un gruppo di ricerca coordinato dall’Arch. Piergiuseppe Pontrandolfi, già Docente Unibas e coordinatore dell’unità locale. Il progetto (Riabitare i Paesi. Strategie Operative per la Valorizzazione e la Resilienza delle Aree Interne) ha sviluppato attività partecipate e condivise per la definizione di strategie di sviluppo dei territori marginali e meno resilienti ma anche dotati di grandi potenzialità legate al patrimonio naturale e culturale. Questo a partire da un consolidamento delle relazioni tra gli enti territoriali interessati, che hanno costituito l’Unione dei comuni della Media Val d’Agri. Anche a partire dal lavoro del progetto di ricerca RI.P.R.O.VA.RE, oggi tale territorio è stato individuato tra le aree pilota lucane della SNAI 2021-2027.
Tra gli obiettivi della strategia proposta ci sono interventi di valorizzazione del paesaggio naturale e degli abitati storici in funzione dello sviluppo di un turismo lento e di qualità. Tale risultato si può ottenere a partire da una maggiore accessibilità ai territori interessati, da una riorganizzazione dei servizi di base, dall’incremento di nuove e qualificate opportunità di lavoro, dalla promozione di forme di accoglienza integrata, Tali interventi e politiche sono indirizzati ad arrestare e, nel lungo periodo, invertire i fenomeni di accelerato spopolamento del territorio.
La discussione partirà dal concetto di Paesaggio, illustrerà i contenuti sul tema relativi al progetto RI.P.R.O.VA.RE come sintetizzati nel focus del n. 5 della rivista Risk Elaboration. Il Parco Nazionale Appennino Lucano – Val d’Agri – Lagonegrese, in cui sono compresi molti dei comuni dell’Alta e Media Val d’Agri, è stato coinvolto in quanto soggetto di area vasta operante sul territorio.
Al termine dei lavori, sarà possibile effettuare visite guidate al Parco Archeologico di Grumentum, con particolare attenzione al paesaggio archeologico di Grumentum e dell’Alta Val d’Agri.