Fondo Guerricchio
Luigi Guerricchio nasce il 12 ottobre del 1932 a Matera, dove muore il 1996, discendente da una famiglia borghese materana. Compiuti gli studi classici, si iscrisse alla Facoltà di Scienze Politiche presso l’Università di Firenze; ma, attratto dall’ambiente artistico fiorentino, lascia gli studi universitari e ritorna a Matera. Successivamente si trasferisce a Napoli iscrivendosi alla Scuola del Nudo presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli. A quel periodo risale l’incontro, a Portici, con Rocco Scotellaro, che influenzerà la sua formazione ideologica e la caratterizzazione della sua figura artistica.
Dopo aver vissuto a Napoli, Firenze, Salisburgo, Milano dove frequenta l’Accademia di Brera, partecipa a varie mostre nazionali ed internazionali, in occasione delle quali, gli vengono assegnati vari premi: premio per la litografia alla Biennale dell’incisione di Venezia nel 1964; premio per la xilografia alla Biennale nel 1968; premio nazionale per l’incisione di San Giovanni Valdarno; premio nazionale di pittura Posillipo di Napoli. Molte sono le illustrazioni su libri, riviste, cartelle con sue acqueforti, litografie e sirografie.
La Biblioteca di Storia dell’Arte della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata riceve nel 2005 in donazione, dagli eredi del pittore materano, un fondo bibliografico costituito da circa 1.500 volumi d’arte (tra cui opuscoli e riviste) e un archivio privato dello stesso pittore. L’archivio comprende n. 39 buste e n. 871 fascicoli relativi agli anni 1944/1998 e contiene ritagli di quotidiani vari relativi alle sue mostre, foto di disegni, schizzi di disegni del periodo dell’adolescenza, tesi di laurea su Luigi Guerricchio, cartoline, inviti vari relativi alle mostre realizzate in tutta Italia, cataloghi di mostre e documenti personali.